Edilizia e Industria: da 1° luglio sblocco dei licenziamenti

Durante la pandemia, l’Italia ha imposto per legge, per tutti, il blocco dei licenziamenti che, con le varie proroghe, resta in vigore sino al 30 giugno 2021. 

Fino a quella data, resta precluso per tutti i datori di lavoro, in ogni settore, qualsiasi licenziamento economico e organizzativo, sia individuale che collettivo.

L’ultimo decreto del Governo Draghi ha deciso lo sblocco dal 1° luglio 2021 per i soli settori dell’Industria e dell’Edilizia.

Le imprese dell’industria e dell’edilizia che in assenza di lavoro, decidessero di utilizzare da luglio a dicembre 2021 la cassa “ordinaria” (non Covid):

  1. potranno accedere alla CIGO gratuitamente, con l’esonero del pagamento fino al 31 dicembre del pagamento dei contributi addizionali (in quanto è una cassa ordinaria e non covid);
  2. dovranno impegnarsi a mantenere il blocco dei licenziamenti come nel periodo che ha preceduto per tutta la durata dei trattamenti di integrazione salariale;

Inoltre la possibilità di avvalersi di trattamenti ordinari di cassa integrazione fa rivivere alcune regole che, nell’ultimo anno e mezzo, sono rimaste inosservate in quanto derogate.

  • Per fruire dell’integrazione salariale i lavoratori devono possedere, eccetto le ipotesi di eventi oggettivamente non evitabili, almeno 90 giorni di anzianità effettiva di lavoro presso l’unità produttiva per la quale è richiesto il trattamento.
  • Le casse ordinarie andranno richieste entro 15 gg dalla riduzione o sospensione dell’attività lavorativa (la cassa covid può essere richiesta entro il mese successivo a quello di competenza).
  • Ritorna anche la necessità di allegare alla domanda una relazione tecnica dettagliata che illustri le ragioni che hanno determinato la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa nell’unità produttiva, dimostrando, su base di elementi oggettivi attendibili, che l’azienda continua ad operare sul mercato.

Sono in corso discussioni parlamentari se circoscrivere lo sblocco solo ad alcuni settori industriali e non ad altri; alla data odierna non abbiamo certezze al riguardo.

Sarà nostra cura fornire contezza degli eventuali aggiornamenti.

In tutti gli altri settori il blocco dei licenziamenti prosegue fino alla fine dell’anno 2021.

Per qualsiasi informazione in merito alla questione contatta il nostro studio.

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